Defocus – Controllo della miopia

Dott. Francesco Bonsignore Controllo miopia

Le lenti a contatto a defocus per il controllo della miopia rappresentano una delle soluzioni più innovative e promettenti nella lotta contro la progressione della miopia nei bambini e nei giovani adulti. La miopia, condizione caratterizzata dalla difficoltà nel vedere chiaramente da lontano, si manifesta quando la lunghezza assiale dell’occhio aumenta, portando alla formazione dell’immagine davanti alla retina piuttosto che direttamente su di essa. La crescita della miopia non solo peggiora la qualità visiva, ma aumenta il rischio di gravi complicanze oculari in età avanzata, come il distacco di retina, il glaucoma e la degenerazione maculare miopica.

Principio del Defocus Miopico

Le lenti a contatto a defocus si basano sul concetto di “defocus miopico periferico”, che è stato approfonditamente studiato negli ultimi decenni come possibile freno alla crescita assiale dell’occhio. Quando una persona miope indossa lenti a contatto o occhiali tradizionali, la correzione è ottimizzata per il centro della retina, ma lascia il defocus nella periferia della retina. Questo defocus ipermetropico periferico può stimolare l’occhio a crescere ulteriormente, peggiorando la miopia.

Le lenti a defocus, invece, creano un’immagine nitida nella zona centrale e una leggera sfocatura periferica. Questa sfocatura periferica fa percepire all’occhio di essere “leggermente miope” nella periferia, un segnale che, in teoria, può ridurre lo stimolo alla crescita dell’occhio. Di conseguenza, il tasso di progressione della miopia può rallentare significativamente.

Tecnologie e Modelli di Lenti a Defocus

Esistono diverse tecnologie utilizzate per ottenere il defocus periferico. Alcune delle più comuni includono:

  1. Lenti a Contatto Multizonali: Queste lenti presentano diverse zone ottiche che alternano correzione per la visione centrale e defocus periferico. Ad esempio, la tecnologia DIMS (Defocus Incorporated Multiple Segments) prevede molteplici segmenti di defocus disposti intorno alla zona centrale della lente, che aiutano a creare un defocus periferico controllato e stabile.

  2. Lenti a Contatto Concentriche: Queste lenti hanno anelli concentrici che alternano correzione per la visione centrale e defocus periferico. La disposizione concentrica permette una transizione graduale tra le aree di correzione e di defocus, mantenendo il comfort visivo e riducendo al minimo le distorsioni.

  3. Lenti a Contatto Ortoceratologiche (Orto-K): Sebbene non siano tecnicamente lenti a defocus, le lenti Orto-K rimodellano temporaneamente la cornea durante la notte per correggere la miopia durante il giorno. Questo rimodellamento crea un defocus periferico che ha effetti simili a quelli delle lenti a defocus e può rallentare la progressione miopica.

Efficacia Clinica e Studi

Numerosi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia delle lenti a defocus nel rallentare la progressione della miopia. Ad esempio, uno studio condotto su bambini asiatici ha riscontrato che l’uso di lenti a contatto DIMS ha ridotto la progressione miopica di circa il 60% rispetto ai gruppi di controllo con lenti tradizionali. Altri studi hanno riportato riduzioni significative nella crescita assiale dell’occhio, confermando l’efficacia del defocus periferico come strategia preventiva.

Benefici e Considerazioni

L’uso delle lenti a contatto a defocus offre diversi vantaggi:

  • Rallentamento della Progressione: Il principale vantaggio è la riduzione della velocità con cui la miopia peggiora, contribuendo a mantenere livelli di miopia più bassi e a ridurre il rischio di patologie oculari future.
  • Comodità e Praticità: Essendo lenti a contatto morbide, sono facili da inserire e rimuovere e possono essere utilizzate per molte ore al giorno.
  • Visibilità Chiara e Stabile: Queste lenti garantiscono una visione chiara al centro, consentendo ai bambini di svolgere le loro attività quotidiane senza limitazioni visive.

Tuttavia, ci sono anche alcune considerazioni:

  • Costo: Le lenti a contatto a defocus sono generalmente più costose delle lenti convenzionali, il che può rappresentare un limite per alcune famiglie.
  • Monitoraggio e Adattamento: È fondamentale un monitoraggio regolare da parte del contattologo o dell’oculista per garantire che le lenti siano ben tollerate e che il defocus sia efficace.
  • Adattamento Visivo: Alcuni bambini potrebbero impiegare qualche giorno per abituarsi alla sfocatura periferica e all’uso delle lenti, ma solitamente questo periodo di adattamento è breve.

 

Conclusione

Le lenti a contatto a defocus rappresentano un’opzione avanzata ed efficace per il controllo della miopia nei bambini e negli adolescenti. Sebbene non arrestino completamente la progressione miopica, offrono una riduzione significativa del tasso di crescita della miopia, migliorando la qualità della vita e riducendo i rischi a lungo termine. Con un’adozione tempestiva e il supporto di professionisti della visione, queste lenti possono aiutare a gestire efficacemente una condizione sempre più diffusa nella popolazione giovane.

Informazioni visita

In occasione della prima visita verranno trascritti i dati anagrafici, anamnestici,  e studiati eventuali precedenti referti anche effettuati in altri centri. In una seconda fase, verrà studiato il BCVA (best corrected visual acuity) ovvero la migliore correzione ottica ottimizzata per lenti a contatto.  Successivamente verrà misurata la curvatura della cornea ed i parametri utili alla costruzione della lente.

La visita consta delle seguenti fasi:

  • Prova di una lente per valutare “l’appoggio” corneale, il movimento ed i diametri.
  • Affinamento del potere diottrico per lente a contatto.
  • Guida al corretto utilizzo e manutenzione della lente a contatto.

Al termine, una volta individuata la lente utile al trattamento riabilitativo, il paziente provvederà autonomamente all’acquisto dell’ausilio dal proprio ottico di fiducia. Si precisa che per la prima visita è consigliabile l’astensione dall’utilizzo di lenti a contatto da almeno 48 ore.

Durante le visite per il rinnovo della lente, con la lente indossata viene controllato e rivalutato “l’appoggio” corneale, e ricalcolato il potere della lente, ed eventualmente effettuati i correttivi necessari.

Al termine, una volta individuata la lente utile al trattamento riabilitativo, che potrà confermare la precedente indicazione o avere i necessari correttivi,  il paziente provvederà autonomamente all’acquisto dell’ausilio dal proprio ottico di fiducia.

A seconda del caso clinico e della specifica lente utilizzata potrà essere consigliato un controllo entro un preciso arco temporale (generalmente entro 45 giorni), questo, per verificare la corretta gestione e la conformità del prodotto acquistato ed apportare eventuali correttivi per la lente definitiva. La visita viene effettuata con la lente indossata.

Adesso il paziente verrà indirizzato verso lo specialista curante per il follow-up periodico.

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